Passione, Morte, Resurrezione a Berceto

Pasione, Morte, Resurrezione a Berceto

 

Ideato, girato, montato e diretto da Arturo Curà

Anno: 1975

Durata: 34′

Formato: Super 8

 

Arturo Curà

 

Nato a Parma il 15 novembre 1940, morto a Borgotaro l’11 marzo 2018.

Pittore, scrittore e cineasta.   

Interrotti gli studi classici, passa all’insegnamento presso le scuole elementari rivoluzionando la concezione scolastica tradizionale: usa l’arte in tutte le sue forme come supporto essenziale per creare negli alunni l’indispensabile spirito d’osservazione.
Ha insegnato nelle scuole elementari di Collecchio, Berceto e Bedonia introducendo metodi innovativi e per lui basilari come l’uso della musica e della pittura, la pratica del teatro e l’esperienza cinematografica strettamente legate all’insegnamento quotidiano.  E così il teatro, ogni composizione figurativa, l’ascolto musicale, il cinema si fanno supporti essenziali per ogni disciplina scolastica.
Il primo film lo realizza nel 1975 nella Scuola Elementare di Berceto (PR), dove insegna per 15 anni, è il mediometraggio in superotto “Passione, morte, resurrezione a Berceto”, una rivisitazione immaginata e interpretata da tutti gli alunni. Il film avrà risonanza nazionale, debutterà al Filmstudio di Roma, parteciperà a diverse rassegne e verrà ospitato in un’edizione speciale di “Fuori Orario” RAI Tre.
Intanto Curà avrà impegni paralleli: la musica, la pittura, il cinema, la televisione ed infine la scrittura. Collabora a varie sceneggiature cinematografiche e realizza un numero cospicuo di documentari televisivi per l’emittente televisiva RTA. Nel 1998 per l’editore Silva pubblica il romanzo “Orsanti” che ripropone un tema storico misconosciuto e dimenticato su una speciale migrazione dell’Alta Valtaro e Valceno dando il via ad un nuovo inaspettato interesse attorno all’argomento. Inoltre ha pubblicato il romanzo “Piccole passioni”, Mup editore.