Laura Seghettini – Parte prima

Laura Seghettini – Parte prima

 

Nata a Pontremoli il 18 gennaio 1922, morta il 10 luglio 2017

Intervista realizzata a Pontremoli nel luglio 2010, nell’ambito del progetto Il caso Facio, da Brunella Manotti e Primo Giroldini, operatore Pietro Ronchini.

La famiglia d’origine, la scuola e la formazione, l’insegnante antifascista, difficoltà della famiglia con il lavoro, trasferimento in Libia nel 1939, nella città di Bengasi, il lavoro in Libia, la guerra, antifascismo, il ritorno in Italia, ancora sulla scuola, il lavoro d’insegnante, la Repubblica di Salò, arrestata tre volte, la scelta partigiana, Facio e la vicenda Cervi, l’incontro con il battaglione Picelli, Dante Castellucci “Facio”, Cabrelli, la relazione con Facio, il processo e la condanna a morte, riunione dei capi partigiani a Castello con Gordon Lett, ancora su Facio.

Maestra, proveniente da tradizione familiare socialista. La scelta, sia militare che politica, di aderire alla resistenza sarà della massima importanza nella sua vita, come lo sarà la sua ininterrotta militanza politica comunista, nonostante la tragica vicenda di Dante Castellucci “Facio” personaggio cui la Seghettini era profondamente legata. Durante i 20 mesi di lotta partigiana svolge incarichi molto delicati e complessi. Dopo la condanna e la fucilazione di “Facio” Laura Seghettini si sposta a combattere nella 12ª Brigata Garibaldi. Nell’autunno 1944 viene nominata vice commissario di brigata, incarico assai raramente assegnato ad una donna.  Dopo la Liberazione Laura Seghettini inizia un percosro di ricerca e indagine per render giustizia e riabilitare “Facio”. Autrice del libro di memorie partigiane “Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione”, edizioni Carocci.